La Corte dei conti europea sta stilando l’elenco definitivo delle attività da completare nei prossimi due anni, basandosi non solo sulle proprie “radiografie” delle politiche, ma anche sulle richieste dei portatori di interesse istituzionali. Quest’anno, infatti, la Corte ha ricevuto 77 suggerimenti per potenziali audit inviati dal Parlamento europeo, 17 ulteriori idee di audit dai rappresentanti permanenti degli Stati membri dell’UE e 12 dai parlamenti nazionali.

Nei prossimi due anni il piano di lavoro della Corte dei conti prevederà oltre 70 computi di audit e analisi tesi a valutare l’operato dell’UE in quattro settori prioritari: ambiente, cambiamenti climatici e risorse naturali; competitività economica dell’UE; resilienza alle minacce alla sicurezza; rispetto dei valori europei di libertà, democrazia e Stato di diritto; politiche di bilancio e finanze pubbliche nell’UE. Inoltre, verrà esaminato nel dettaglio il pacchetto di aiuti del Next Generation EU, con particolare focus dul dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF).

Il programma completo è stato pubblicato il 12 dicembre e può essere trovato al seguente link.

RIFERIMENTI: https://www.eca.europa.eu/it/news/NEWS2023_12_NEWSLETTER_03