Sono quattro i nodi fondamentali da affrontare nella definizione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) evidenziati dalle Regioni in audizione presso la V commissione – Bilancio, Tesoro e Programmazione – della Camera dei deputati.
- La prima riguarda il ruolo delle Regioni che hanno competenze costituzionali su molti settori dove il PNRR interviene.
- La seconda riguarda il metodo di lavoro, la governance e l’attuazione del PNRR.
- La terza questione è relativa alla visione integrata e sinergica tra le risorse del Recovery Fund e quelle di React EU e della politica di coesione 2021-2027.
- Quarta ed ultima questione: le riforme necessarie per spendere presto e bene le risorse europee che arriveranno, con l’obiettivo di snellire i procedimenti e semplificare le norme.
Il presidente dell’Anci, durante la stessa audizione davanti alla commissione Bilancio della Camera (nel corso della quale sono stati ascoltati i rappresentanti di Comuni, Province e Regioni) ha voluto avvertire che “Sulle materie di diretta competenza degli enti locali confluiranno almeno 43 miliardi di euro del Recovery Plan: sarà fondamentale che i finanziamenti siano diretti, definire la governance e dare ai Comuni gli strumenti necessari, a cominciare dal personale, per spendere presto e bene queste risorse. O si perderà l’occasione”.
Riferimenti
- PNRR, le regioni in audizione alla camera dei deputati
https://webtv.camera.it/evento/17453
http://www.regioni.it/home/piano-di-ripresa-audizione-rappresentanti-conferenza-regioni-2711/