FPA ANNUAL REPORT: LA PA HA RESISTITO ALL’IMPATTO COVID19, MA SENZA UN IMPEGNO PER IL SETTORE PUBBLICO NON CI SARÀ RIPRESA

La sesta edizione del volume di FPA analizza i fenomeni dell’anno concluso e gli scenari futuri della Pubblica Amministrazione. Meno burocrazia, nuovo personale, competenze e spinta alla digitalizzazione i passi necessari per il rilancio del Paese.

Il 2020, con l’emergenza Covid19, è stato l’anno della riscoperta dei servizi pubblici, del passaggio dagli uffici allo smart working, delle nuove procedure per i concorsi, del lancio di successo dell’app IO, del boom di SPID, della semplificazione per gli acquisti di tecnologia nella PA. Accanto a questo, sono però emerse anche le storiche carenze di una Pubblica Amministrazione con scarse competenze digitali e bassa propensione all’innovazione, spesso ingessata da una burocrazia difensiva e ancora troppo centrata sul rispetto formale dei processi invece che sul raggiungimento dei risultati. Il 2021 dovrà essere l’anno del cambiamento perché la Pubblica Amministrazione sostenga l’Italia del futuro garantendone la ripresa e la resilienza.

Il sesto Rapporto Annuale di Forum PA sullo stato della Pubblica Amministrazione fotografa quindi un settore impegnato nel far fronte alle difficoltà nel 2020, ma che necessita di una rapida evoluzione. Il Rapporto registra, ad esempio, che i dipendenti pubblici italiani sono 3,2 milioni, con un’età media di 50,7 anni, di cui il 16,9% over 60. Il numero di pensionati sta per raggiungere quello degli impiegati: al 1°gennaio 2020 sono circa 3 milioni e destinati a salire, con 540.000 dipendenti pubblici che hanno compiuto 62 anni e 198mila che hanno maturato oltre 38 anni di anzianità.

Sulle competenze della PA è ormai chiara la necessità di una visione strategica di lungo periodo. In 10 anni la spesa in formazione si è quasi dimezzata, -41%. Dal 2008 al 2018 si è passati da 262 a 154 milioni di euro di investimento, 48 euro per ciascun dipendente, offrendo una media di 1,02 giorni di formazione l’anno a persona.

Il 2020 è stato un anno di svolta per la programmazione comunitaria e dei finanziamenti europei allo sviluppo sostenibile. La Commissione europea e il nostro paese stanno per varare azioni e programmi di grande importanza, basati su obiettivi di sostenibilità: European Green Deal, NextGenerationEU e Quadro finanziario pluriennale 2021-2027 a livello europeo, Piano Sud 2030 e Linee guida per la definizione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. C’è la necessità di definire obiettivi coerenti, chiari e condivisi, puntando sul potenziamento della macchina pubblica, per gestire e raggiungere gli obiettivi.

Riferimenti

  • FPA Annual Report 2020