NUOVA DIRETTIVA UE PER LA PROTEZIONE DEL BILANCIO DAL RISCHIO FRODE

È in vigore da oggi la “Direttiva UE 2017/1371 relativa alla lotta contro la frode che lede gli interessi finanziari dell’Unione mediante il diritto penale”. Più semplicemente nota come “Direttiva PIF”, la nuova norma è parte integrante della strategia della Commissione per una maggiore protezione del bilancio dell’UE dal rischio di frode, che dovrà passare anche da una maggiore armonizzazione non solo delle sanzioni connesse alla commissione di tale reato, ma anche da un approccio condiviso da parte di tutti gli Stati Membri nel prevenirlo e contrastarlo.

Come specificato anche nel preambolo del testo normativo, al fine di tutelare al meglio gli interessi finanziari dell’UE, è necessario portare avanti il progetto di avvicinamento delle legislazioni nazionali degli Stati Membri nell’ambito della lotta alle frodi. A tal proposito, la Direttiva fornisce alcune definizioni riguardanti, ad esempio, i concetti di “interessi finanziari dell’Unione” e di “persona giuridica” (art. 2), nonché degli atti considerati come fraudolenti ai fini dell’applicazione della norma (artt. 3 e 4).

Secondo Vĕra Jourová, Commissaria per la Giustizia, i consumatori e la parità di genere, tale strumento normativo sarà anche un valido aiuto nello svolgimento delle attività della Procura europea, che dovrebbe diventare operativa entro la fine del 2020.

 

Riferimenti

  • Direttiva:

 https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/HTML/?uri=CELEX:32017L1371&from=EN

  • Commissione europea – Rappresentanza in Italia:

https://ec.europa.eu/italy/news/20190705_nuove_norme_europee_lotta_alla_frode_bilancio_UE_it