L’ANAC con un recente comunicato ha dato indicazioni e suggerimenti alle stazioni appaltanti in merito alla certificazione della parità di genere, in applicazione dell’articolo 46-bis del Codice delle pari opportunità, introdotto dall’articolo 4 della legge 5/11/2021, n. 162.

In particolare, le stazioni appaltanti dovranno indicare, negli avvisi e nei bandi di gara, i criteri premiali che intendono applicare con riferimento all’adozione di politiche volte al conseguimento della parità di genere oltre alla modalità per la dimostrazione del requisito. Uno strumento di riferimento è costituito dalla «Guida alla considerazione degli aspetti sociali negli appalti pubblici» elaborata dalla Commissione europea (2021/C 237/01).

Altro aspetto rilevante riguarda la necessità di rispettare i principi di proporzionalità e ragionevolezza nella determinazione del maggior punteggio da attribuire in correlazione all’adozione di politiche volte a favorire la parità di genere.

Al seguente link è possibile consultare il Comunicato del Presidente di ANAC .

Riferimenti:

https://www.anticorruzione.it/-/codice-delle-pari-opportunit%C3%A0-ecco-come-va-applicato