Lo scorso 30 marzo 2022, con la delibera n. 158, l’ANAC ha fornito indicazioni sulla gestione del conflitto d’interessi all’interno delle Amministrazioni pubbliche, con particolare riguardo alle strutture sanitarie. Tali amministrazioni sono state richiamate alla vigilanza e al rispetto dei codici di comportamento, per verificare l’adempimento degli obblighi di comunicazione da parte del soggetto a potenziale conflitto d’interesse. In caso di inadempienza, i soggetti preposti saranno sottoposti a conseguenze di tipo disciplinare, amministrativo-contabile, e in alcuni casi anche sanzioni a livello penale. Di fatto, per l’ambito sanitario, ANAC sollecita l’adozione definitiva di un regolamento in materia di conflitto d’interessi, individuando misure di trasparenza più efficaci riguardo la dichiarazione e pubblicazione degli incarichi pregressi ricoperti dai partecipanti ai tavoli di lavoro in materia sanitaria, con particolare riferimento alla tematica dei vaccini.
Il ruolo di ANAC è quello di fornire supporto alle singole amministrazioni nell’individuare i rischi legati alle situazioni di conflitto d’interesse, richiamando ciascuna amministrazione all’obbligo per legge di dotarsi di un proprio codice di comportamento per prevenire e contrastare tali situazioni.
RIFERIMENTI