“La coesione sta gettando le basi per la prosperità a lungo termine dell’Europa”, è questa la dichiarazione di apertura di Elisa Ferreira (Commissaria per la Coesione e le riforme), alla XX Settimana europea delle regioni e delle città.
Gli effetti positivi della politica di coesione 2014-2020 sull’economia della UE sono stati registrati nella valutazione d’impatto pubblicata dalla Commissione europea, lo scorso 10 ottobre.
Il documento, The RHOMOLO impact assessment of the 2014–2020 cohesion policy in the EU regions, per la valutazione dell’impatto dei programmi di politica di coesione 2014-2020, ha evidenziato come l’impatto della politica sia particolarmente significativo nelle regioni meno sviluppate dell’UE. Entro il 2023 i finanziamenti della politica di coesione aumenteranno fino al 5% il PIL pro capite di tali regioni, perseguendo il fine della riduzione dell’entità delle disparità regionali.
Nel lungo termine è comunque stimato, grazie agli effetti di ricaduta interregionali, un effetto positivo anche tra i contributori netti alla politica, tra le regioni più sviluppate.
Per ulteriori informazioni si veda “La valutazione d’impatto RHOMOLO della politica di coesione 2014-2020 nelle regioni dell’UE”.
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