Il Consiglio ha adottato oggi un regolamento che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza, al centro del piano dell’UE per la ripresa. Metterà a disposizione 672,5 miliardi di euro in sovvenzioni e prestiti per investimenti pubblici e riforme nei 27 Stati membri allo scopo di aiutarli ad affrontare l’impatto della pandemia di COVID-19, promuovere le transizioni verde e digitale e costruire società resilienti e inclusive.
Gli Stati membri riceveranno sostegno dallo strumento sulla base dei rispettivi piani nazionali per la ripresa e la resilienza, attualmente in fase di preparazione.
Ai sensi del nuovo regolamento, gli Stati membri dovranno definire nei rispettivi piani nazionali per la ripresa e la resilienza un pacchetto coerente di riforme e progetti di investimento che copra sei aree di intervento di pertinenza europea:
- transizione verde
- trasformazione digitale
- occupazione e crescita intelligente, sostenibile e inclusiva
- coesione sociale e territoriale
- salute e resilienza
- politiche per la prossima generazione, l’infanzia e i giovani, comprese l’istruzione e le competenze
Il sostegno sarà connesso alle raccomandazioni specifiche per paese del semestre europeo, che individuano le sfide principali cui ciascuno Stato membro deve far fronte per rafforzare la competitività e la coesione sociale ed economica. Contribuirà inoltre all’attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali.
È importante sottolineare che gli Stati membri dovranno anche garantire l’istituzione di adeguati sistemi di controllo per la prevenzione, l’individuazione e la rettifica di casi di corruzione, frode e conflitto di interessi.
Il regolamento dovrebbe essere pubblicato nella Gazzetta ufficiale il 18 febbraio ed entrerà in vigore il giorno successivo.
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Riferimenti
- Pacchetto dell’UE per la ripresa: il Consiglio adotta il dispositivo per la ripresa e la resilienza