LE MISURE SULL’INNOVAZIONE DIGITALE NEL DECRETO SEMPLIFICAZIONI

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 178 del 16 luglio 2020 il D.L. 16 luglio 2020, n. 76 meglio conosciuto come “Decreto semplificazioni” che ha previsto, tra l’altro, diverse misure di semplificazione per il sostegno e la diffusione dell’amministrazione digitale.

Gli obiettivi che si intendono realizzare con questo pacchetto di disposizioni che intervengono decisamente anche su diverse norme del Codice dell’Amministrazione digitale (d.lgs. n. 82/2005) sono:

  • Favorire la diffusione di servizi pubblici in rete, agevolarne e semplificarne l’accesso da parte di cittadini e imprese. I servizi delle pubbliche amministrazioni dovranno diventare fruibili attraverso lo smartphone, lo strumento più usato dagli italiani per comunicare a distanza, e senza necessariamente obbligare a mettersi in fila davanti agli sportelli oppure a ricorrere a un computer fisso o portatile.
  • Semplificazione delle procedure, miglioramento dell’efficienza e abbattimento di numerosi costi per la Pubblica Amministrazione.
  • Diritto a innovare per le imprese che beneficeranno di procedure semplificate per sperimentare progetti innovativi.

Nello specifico si prevede un notevole ampliamento dell’ambito di applicazione del domicilio digitale, tendenza già avviata con la precedente riforma del 2017, e del punto di accesso telematico con cui si richiede agli enti pubblici di rendere fruibili i propri servizi in rete tramite applicazione su dispositivi mobili. Il decreto incentiva, quindi, al massimo l’utilizzo di strumenti come lo SPID e la stessa carta d’identità elettronica facilitando anche le procedure di rinnovo di quest’ultima.

Entro il 28 febbraio 2021 tutti gli Enti pubblici e la Pubblica Amministrazione dovranno dismettere i propri sistemi di identificazione online e adottare esclusivamente l’identità digitale SPID e CIE (la Carta di identità elettronica) per consentire ai cittadini di accedere a tutti i servizi anche in modalità digitale, avviando i relativi progetti di trasformazione digitale.

Entro la stessa data gli uffici pubblici devono avviare il processo per consentire che i servizi digitali siano fruibili dal telefono attraverso l’applicazione “IO”, il canale unico di accesso a tutti i servizi della Pubblica Amministrazione. I cittadini non dovranno più ricercare i servizi in digitale nei vari siti delle amministrazioni, ma li troveranno tutti a disposizione all’interno di un’unica app.

 

Riferimenti

  • DL Semplificazioni, le misure sull’innovazione digitale

https://innovazione.gov.it/gazzetta-ufficiale-misure-su-innovazione-digitale-nel-decreto-semplificazioni/

https://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/2020/07/16/178/so/24/sg/pdf