Il Parlamento europeo e gli Stati membri hanno siglato un accordo provvisorio su una nuova normativa, valida a livello europeo, volta a garantire una maggiore protezione per coloro che segnalano violazioni ed illeciti (c.d. whistleblowers) di cui vengano a conoscenza nell’ambito del rapporto di lavoro, sia pubblico che privato.
L’iniziativa nasce dal riconoscimento della frammentarietà e disomogeneità della protezione accordata ai whistleblowers all’interno dell’Unione Europea nonostante il loro ruolo essenziale nel far emergere casi di corruzione e illeciti che minacciano l’interesse pubblico.
Fra gli obiettivi della nuova normativa vi è la creazione di un sistema di canali sicuri per effettuare segnalazioni sia all’interno di un’organizzazione sia alle autorità pubbliche e di misure volte a garantire la protezione degli informatori dal licenziamento e da qualsiasi forma di ritorsione o discriminazione.
Riferimenti
- Accordo provvisorio per una migliore protezione degli informatori in tutta l’UE: http://europa.eu/rapid/press-release_IP-19-1604_it.htm