Con la Comunicazione della Commissione “Orientamenti della Commissione europea sull’utilizzo del quadro in materia di appalti pubblici nella situazione di emergenza connessa alla crisi della Covid-19”, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea del 1° aprile 2020, la Commissione analizza opzioni e margini di manovra all’interno del quadro dell’UE in materia di appalti pubblici per l’acquisto di forniture, servizi e lavori necessari per affrontare la crisi epidemiologica. I presenti orientamenti riguardano in particolare gli appalti in casi di estrema urgenza, che consentono agli acquirenti pubblici di effettuare acquisti anche nel giro di pochi giorni o addirittura di ore, se necessario.
La Commissione, per fronteggiare la crisi sanitaria causata dal Covid-19, individua tre principali modalità di intervento:
- La riduzione dei termini per accelerare le procedure aperte o ristrette. Nel quadro della procedura aperta il termine minimo per la presentazione delle offerte può essere ridotto a 15 giorni (in luogo dei 35 ordinari), in casi di urgenza debitamente motivata; nel quadro della procedura ristretta, il termine minimo per la presentazione della domanda di partecipazione può essere ridotto a 15 giorni (in luogo dei 30 ordinari) e quello per la presentazione dell’offerta a 10 giorni (in luogo dei 30 ordinari).
- Il ricorso alla procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando o all’affidamento diretto. È permesso agli acquirenti pubblici di negoziare direttamente con i potenziali contraenti e non sono previsti obblighi di pubblicazione, termini, numero minimo di candidati da consultare o altri obblighi procedurali. In alternativa è consentito ricorrere all’aggiudicazione diretta a un operatore economico preselezionato, purché quest’ultimo sia l’unico in grado di consegnare le forniture necessarie nel rispetto dei vincoli tecnici e temporali imposti dall’estrema urgenza sanitaria.
- La ricerca di soluzioni alternative e l’interazione con il mercato. Gli acquirenti pubblici sono incoraggiati a interagire con i potenziali fornitori al fine di trovare soluzioni alternative e possibilmente innovative (cd attività di matchmaking, incontro tra domanda e offerta).
Riferimenti
- Comunicazione della Commissione
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=uriserv:OJ.CI.2020.108.01.0001.01.ITA