Secondo la Corte dei Conti Europea, la risposta finanziaria attualmente proposta dall’Unione Europea alla crisi derivante dalla pandemia da Covid-19 rappresenta un’opportunità per rafforzare il coordinamento economico tra gli Stati membri, sebbene vi siano sfide e rischi relativi proprio al coordinamento e all’attuazione di tali misure.
Nel proprio documento di analisi n. 06/2020, pubblicato a dicembre 2020, intitolato “Rischi, sfide e opportunità nella risposta di politica economica dell’UE alla crisi provocata dalla COVID-19”, la Corte effettua una disamina delle diverse risposte nazionali finalizzate al salvataggio di posti di lavoro e imprese (dati a fine giugno), delle risposte economiche dell’UE (dati a fine agosto) e di sfide, rischi ed opportunità per il coordinamento economico dell’Unione Europea.
In particolare, nell’ultimo capitolo del report, al paragrafo “Strumento dell’UE per la ripresa: nuovi rischi, opportunità e sfide”, vengono individuati alcuni dei principali rischi relativi all’efficacia e alla corretta attuazione dei fondi erogati con il pacchetto Next Generation-EU, tra i quali il c.d. Recovery Fund.
Le sfide, le opportunità e i rischi individuati dalla Corte dei Conti Europea sono i seguenti.
- Rischi di inadeguatezza del livello di finanziamento;
- Rischi di attuazione;
- Rischi concernenti il monitoraggio;
- Rischi concernenti l’obbligo di render conto (accountability);
- Sfide per la gestione dei rischi finanziari;
- Opportunità per rafforzare il coordinamento economico dell’UE.
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Riferimenti
- Analisi n. 06/2020: Rischi, sfide e opportunità nella risposta di politica economica dell’UE alla crisi provocata dalla COVID-19
https://www.eca.europa.eu/Lists/ECADocuments/RW20_06/RW_Economic_response_to_Covid19_IT.pdf