Protiviti U.S. ha pubblicato la quarta edizione della “Guida alla Business Continuity e alla Resilienza”, un vademecum in cui, a partire dalle nuove sfide dettate dalla pandemia da Covid-19, vengono affrontati e sviluppati numerosi temi relativi alla continuità aziendale e alla resilienza delle organizzazioni prendendo in considerazione le specifiche situazioni di diverse Industries, tra cui il settore pubblico.
Dalle analisi illustrate nella Guida è emerso che, per quanto riguarda le organizzazioni pubbliche, alcune delle lacune tipiche delle strategie di business continuity sono:
- La mancanza di testing delle procedure di recovery;
- La parzialità dei processi considerati dai piani operativi;
- La strutturazione a “silos”, a causa della quale i singoli dipartimenti adottano propri piani di business continuity senza coordinarsi ed informare i vertici e/o gli altri dipartimenti;
- La mancata considerazione, da parte dei vertici, del ruolo dei singoli dipartimenti nella gestione dell’emergenza;
- Il turnover del personale.
Alcuni enti governativi statunitensi, per far fronte ai propri gap, hanno stilato una serie di leading practices in materia di business continuity che comprendono specifiche linee guida sulla formazione dei team, test ed esercitazioni per valutare le strategie di recupero e per assicurare il corretto funzionamento dei sistemi informativi dell’organizzazione in caso di catastrofe. Tra i principali vantaggi che l’organizzazione può trarre da tali attività si contano: (i) il rafforzamento delle procedure interne (con l’individuazione di eventuali carenze e punti deboli), (ii) il consolidamento delle modalità di coordinamento delle comunicazioni organizzative e (iii) l’identificazione delle carenze di risorse all’interno dell’organizzazione.
Riferimenti
- Protiviti – Guide to Business Continuity & Resilience