Il Presidente dell’ANAC nel corso dell’audizione alla Camera dello scorso 15 giugno relativa all’esame del DL 77/2021 – recante governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure – ha espresso una valutazione positiva sui contenuti del Decreto, sottolineando come gli stessi vadano nella direzione di un cammino di sviluppo e ripresa del Paese.
Diverse le previsioni del Decreto su cui Busia si è soffermato fra le quali si ricordano, in particolare, quelle relative al rafforzamento dei presidi volti a garantire la trasparenza e il rispetto delle norme mediante il consolidamento di alcune strutture del MEF e della Ragioneria dello Stato. Il Presidente ha sottolineato, tuttavia, la necessità di un’operazione sinergica di tali strutture con l’ANAC e di un rafforzamento delle attività dalla stessa svolte.
Ancora Busia ha trattato il tema dei contratti pubblici con riferimento sia alle disposizioni in materia di trasparenza – relative alla digitalizzazione degli investimenti e delle gare – che a quelle che vanno verso la concezione di un utilizzo strategico dei contratti pubblici per garantire l’inserimento occupazionale, l’imprenditoria giovanile e la parità di genere.
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