La Recovery and Resilience Facility rappresenta uno degli interventi più significativi dell’Unione Europea per far fronte alle implicazioni della crisi economico sociale seguita alla pandemia da COVID-19.
Nella Nota tematica prodotta nell’ambito del Dipartimento del Tesoro, si riprendendo i tratti principali del nuovo strumento, si sviluppa un’analisi in chiave comparata dei Piani di ripresa e resilienza di sei Stati membri (Italia, Francia, Spagna, Germania, Portogallo e Grecia), con particolare attenzione all’approccio adottato sulle politiche per garantire le pari opportunità di genere.
Come si evince dall’analisi, i Piani esaminati presentano diverse convergenze, in parte legate ai requisiti indicati dai regolamenti comunitari per poter beneficiare dei fondi dedicati (in particolare, quote minime di investimenti in verde e digitale), ma anche connesse a precise scelte di policy (come quella di focalizzarsi sulla riduzione delle divergenze territoriali e intergenerazionali); al tempo stesso, si evidenziano in più casi interventi che insistono in particolare sull’ esigenza di garantire la massima coesione sociale in un contesto di grande incertezza (categorie venerabili, settori produttivi maggiormente colpiti dalla crisi).
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Riferimenti
- Confronto tra i PNRR di sei paesi europei, con focus sulle politiche di genere