QUADRO FINANZIARIO PLURIENNALE E RECOVERY PACKAGE: IL CONSIGLIO EUROPEO AVANZA VERSO L’ADOZIONE DEFINITIVA

Le istituzioni europee stanno finalizzando le procedure necessarie all’adozione del prossimo quadro finanziario pluriennale 2021-2027 dell’Unione Europea e del pacchetto per la ripresa.

Le decisioni adottate sono frutto della riunione del Consiglio europeo tenutosi il 10 e 11 dicembre, in occasione del quale tutti gli Stati membri hanno dichiarato il proprio sostegno all’intero pacchetto.

Sulle risorse proprie il Consiglio ha approvato la decisione di aumentare l’importo massimo delle risorse che sarà possibile richiedere agli Stati membri per finanziare il bilancio dell’UE, dall’1,20% al 1,40% del totale del Reddito Nazionale Lordo dell’Unione Europea a 27. Questa modifica, per entrare in vigore, dovrà essere ratificata da tutti i 27 Stati membri dell’UE, conformemente alle rispettive norme costituzionali. Tale intervento consente di tener conto dell’integrazione del Fondo Europeo di Sviluppo e degli effetti dell’uscita del Regno Unito dall’Unione (ex contributore netto). La decisione prevede inoltre di autorizzare, in via eccezionale, la Commissione europea a contrarre prestiti fino a 750 mld di euro per fronteggiare gli effetti dell’emergenza epidemiologica Covid-19. Parallelamente, sempre in via eccezionale e temporanea, il massimale delle risorse proprie sarà aumentato di altri 0,6 punti percentuali per coprire tutte le passività dell’UE risultanti dalle assunzioni di prestiti.

Il Consiglio ha inoltre adottato un regolamento che istituisce uno strumento dell’Unione europea per la ripresa, “Regolamento del Consiglio che istituisce uno strumento dell’Unione europea per il sostegno alla ripresa dell’economia dopo la crisi COVID-19“. Il dispositivo, che riguarda il pacchetto per la ripresa da 750 miliardi, individua le misure che potranno essere finanziate, definisce i termini per l’utilizzo del plafond e stabilisce l’assegnazione di dei fondi ai diversi programmi. Dei 750 miliardi, 390 saranno impiegati per sostegni a fondo perduto, per sostegni rimborsabili tramite strumenti finanziari o per accantonamenti a copertura delle garanzie di bilancio e della relativa spesa, mentre 360 miliardi serviranno per supportare gli Stati membri attraverso l’erogazione di prestiti.

Un’ulteriore decisione ha riguardato la posizione del Consiglio sul progetto di regolamento relativo a un regime generale di condizionalità per la protezione del bilancio dell’Unione. Il regolamento, in sintesi, ha l’obiettivo di proteggere il bilancio UE nel caso in cui si verifichino e vengano accertate violazioni dei principi dello Stato di diritto in uno Stato membro che compromettono, o rischiano di compromettere, seriamente e in modo sufficientemente diretto la sana gestione finanziaria del bilancio dell’UE o la tutela dei suoi interessi finanziari.

Il Consiglio ha inoltre deciso di trasmettere al Parlamento europeo, per approvazione, il regolamento che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2021-2027.

Infine, il Consiglio ha adottato la propria posizione sul secondo progetto di bilancio per il 2021, presentato dalla Commissione la scorsa settimana per un totale degli impegni di 164,2 miliardi e un totale dei pagamenti a 166,1 miliardi di EUR.

Riferimenti

  • Prossimo quadro finanziario pluriennale e pacchetto per la ripresa: il Consiglio avanza verso l’adozione definitiva

https://www.consilium.europa.eu/it/press/press-releases/2020/12/14/next-multiannual-financial-framework-and-recovery-package-council-moves-to-finalise-adoption/