PUBBLICATO IL RAPPORTO ANNUALE DEL GARANTE EUROPEO DELLA PROTEZIONE DEI DATI (GEPD)

Il Garante Europeo della Protezione dei Dati (GEDP), in data 20 aprile 2022, ha pubblicato la sua Relazione annuale per l’anno 2021 circa il rispetto del quadro di protezione dei dati da parte delle istituzioni dell’Unione europea (istituzioni dell’UE). Di seguito si riportano le risultanze più rilevanti emerse dalle analisi del GEDP.

Le tematiche affrontate nella Relazione sono di particolare interesse per le istituzioni europee, in particolare per quanto concerne il trasferimento internazionali di dati personali. In tale ambito, infatti, risultano esser state avviate due indagini con lo scopo ultimo di aiutare le EUI (Organi, uffici e agenzie delle istituzioni dell’Unione Europea) a migliorare la loro conformità in merito alla protezione dei dati durante la negoziazione di contratti con il loro fornitore di servizi.

In merito al COVID-19, invece, il Garante Europeo ha continuato a tenere monitorato l’impatto che la pandemia ha avuto sulla protezione dei dati. Per questo, attraverso una task force dedicata, sono state prodotte delle linee guida per supportare le EUI nelle loro attività di trattamento dei dati durante il periodo emergenziale.

Un altro aspetto trattato dalla Relazione è la supervisione degli organi e agenzie che fanno parte dello Spazio di libertà, sicurezza e giustizia (AFSJ), ossia gli enti che operano in ambiti politici quali la gestione delle frontiere esterne dell’UE e la cooperazione giudiziaria. La supervisione ha riguardato, tra l’altro, Europol, Eurojust (Agenzia UE per la cooperazione giudiziaria penale), EPPO (la Procura europea) e Frontex (Agenzia europea della guardia costiera di frontiera).

Inoltre, sono stati forniti alcuni pareri su una serie di iniziative legislative dell’UE quali la “Legge sui mercati digitali e la legge sui servizi digitali”, l’“Intelligenza artificiale”, la “Strategia dell’UE per la sicurezza informatica” e il “certificato verde digitale”.

Infine, si rileva come il 2021 sia stato un anno senza precedenti in termini di consulenza del GEPD verso il legislatore dell’UE: con 88 pareri emessi nel 2021 (rispetto ai 27 del 2020) il GEPD ha affrontato un numero record di consultazioni legislative. Tale situazione scaturisce da una variata situazione di contesto che ha visto un numero maggiore di iniziative legislative contenenti disposizioni che riguardano i dati personali e l’obbligo per la Commissione europea di consultare il GEDP su proposte legislative con impatto sui dati personali. Per lo stesso motivo, lo scorso anno, il GEPD ha avuto un rapporto molto stretto con la Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CGUE): tra i temi affrontati si ricordano i registri dei nomi dei passeggeri, la conservazione dei dati e l’antiriciclaggio.

Riferimenti

  • EDPS ANNUAL REPORT 2021

https://edps.europa.eu/system/files/2022-04/2022-04-20-edps_annual_report_2021_en.pdf