Sono stati pubblicati i dati sulla rilevazione EUROSTAT in materia di Digital Economy and Society a livello Europeo, la cui elaborazione condurrà nei prossimi mesi al calcolo del DESI (Digital Economy and Society Index) 2020. Secondo quanto emerge dall’analisi, due sono le aree principali di miglioramento: competenze digitali e innovazione delle PMI. Con riferimento a quest’ultimo punto permangono alcune difficoltà da parte delle piccole e medie aziende europee a farsi attori attivi della crescita e sviluppo digitale, privilegiando aspetti essenzialmente di immagine e non sostanziali.

Sarebbe auspicabile che dall’analisi critica dei dati scaturisse una riflessione costruttiva per la nuova Commissione UE, che ha posto, tra l’altro, il tema della crescita digitale come uno dei principali da sostenere.

Confermati invece i trend positivi e di crescita riguardo, ad esempio, i seguenti aspetti:

• Tasso della popolazione che usa servizi di eGovernment e trasmette moduli, che nel 2019 sale al 38% (4% in più del 2018);
• Popolazione che ha acquistato online negli ultimi 12 mesi che sale al 63% nell’Europa a 28 (con un incremento del 3% nell’ultimo anno, come nel 2018);
• Popolazione che usa internet regolarmente (almeno una volta la settimana) che va all’85% (2% in più del 2018, in crescita simile all’anno scorso);
• Popolazione che non ha mai usato internet o che non lo ha usato nell’ultimo anno, che scende all’11% (con una nuova riduzione del 2% nell’ultimo anno).