PRECISAZIONI SULLA NOMINA DEL RPCT

Nell’ambito dell’attività di vigilanza, l’Autorità nazionale anticorruzione ha riscontrato il persistere di alcune criticità nell’individuazione del soggetto cui affidare i compiti di RPCT all’interno degli ordini/collegi professionali.

Il comunicato del 3 novembre 2020 del Presidente Anac, Giuseppe Busia, sostituisce il precedente Comunicato del 28 novembre 2019 e fornisce alcune precisazioni in merito all’applicazione della normativa per la nomina degli RPCT dei citati ordini e collegi.

Di seguito sono rilevati i suggerimenti da seguire per la nomina del RPCT, il quale sarà:

  • un dirigente interno, con conoscenza approfondita dell’ordine/collegio a cui appartiene;
  • un dirigente con compiti gestionali più idonei al ruolo di RPCT, in caso di ordine/collegio a numero limitato;
  • un soggetto interno all’ordine/collegio, ma non dirigente, in caso di assenza di personale dirigenziale;
  • un dirigente esterno, in caso di assoluta eccezione;
  • un consigliere dell’ordine/collegio, purché privo di deleghe gestionali, in caso residuale e con atto motivato.

Inoltre, da tale nomina sono escluse le figure di Presidente, Consigliere Segretario o Consigliere tesoriere e, laddove possibile, anche la figura di Vicepresidente. Quest’ultimo, in casi particolari, potrebbe assumere funzioni gestionali delegate dal Presidente stesso. Non potrà essere nominato un consigliere eletto presso un’altra circoscrizione territoriale dello stesso consiglio/ordine o un consulente esterno.

La scelta deve essere in ogni caso motivata, soprattutto nei casi in cui si discosti dalle indicazioni fornite dall’ANAC.

RIFERIMENTI

Responsabile Prevenzione Corruzione e Trasparenza – Precisazioni sulla nomina degli RPCT degli ordini e collegi professionali

http://www.anticorruzione.it/portal/public/classic/Comunicazione/News/_news?id=c2d764840a77804245a98cd1a3e6bec0