ANAC è chiamata a vigilare sui casi di pantouflage (le cosiddette “porte girevoli”, per cui pubblici dipendenti che negli ultimi tre anni di servizio hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per le pubbliche amministrazioni, vengono poi assunti dagli stessi soggetti privati destinatari dei provvedimenti) per i quali maggiore attenzione e impegno saranno prioritari per il prossimo Piano Nazionale Anticorruzione.

Ad oggi il carattere scarno della norma che regola l’applicazione delle sanzioni riguardanti casi di pantouflage crea evidenti difficoltà nella sua applicazione; in relazione a tale aspetto ANAC ha, di recente, inviato un atto di segnalazione al Parlamento al fine di proporre un rafforzamento dell’istituto e migliorarne l’applicabilità, suggerendo un intervento volto rimodulare il regime basandolo su un sistema di sanzioni via via crescenti a seconda della gravità delle violazioni.

RIFERIMENTI

Pantouflage e porte girevoli, Anac: “Troppi limiti di applicazione normativa che il Parlamento deve superare

http://idntt.ch/anticorruzione/NL0822/approfondimento0822.pdf