ITALIA AL 53° POSTO SECONDO L’INDICE DI PERCEZIONE DELLA CORRUZIONE 2018

Secondo lo studio di Transparency International, che analizza la percezione di uomini d’affari e di esperti nazionali sul livello di corruzione nel settore pubblico, l’Italia si colloca al 53° posto nel mondo su 180 Paesi con un punteggio di 52 punti su 100, di due punti superiore rispetto all’anno precedente.

Si conferma, dunque, il trend in miglioramento – iniziato nel 2012 con l’introduzione della Legge Severino e rafforzato due anni dopo dall’istituzione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione – nonostante la strada da percorrere sia ancora lunga considerati gli alti livelli di corruzione, la scarsa trasparenza e i conflitti di interesse che, secondo lo studio, continuano a caratterizzare il settore pubblico italiano.

 

Riferimenti