La legge n. 39 del 2013 che prevede l’intrasferibilità e l’incompatibilità degli incarichi nelle pubbliche amministrazioni, prevale rispetto a legge regionali, anche speciali, o delle Province autonome. Lo ha chiarito l’Autorità Nazionale Anticorruzione con l’Atto del 13 settembre 2023 in seguito alla richiesta di parere avanzata dal Comune di Palermo, il quale voleva applicare la propria normativa locale in materia di nomina e designazione dei rappresentanti degli organi partecipanti di gestione e controllo invece della normativa nazionale disposta dai decreti Severino. Le nomine e gli incarichi specificati nel decreto n. 39/2013 sono funzioni amministrative superiori, funzioni di gestione interna ed esterna, nonché funzioni di presidente e direttore generale in enti pubblici controllati o in enti gestiti o finanziati dalla pubblica amministrazione, direttore generale, funzioni amministrative e mediche nelle aziende sanitarie.
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