Recependo i contenuti dell’art. 103 del decreto-legge 18/2020 e tenendo conto dell’emergenza sanitaria in atto, l’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) ha deliberato la sospensione dei termini per i procedimenti in corso e dilazionato i tempi per alcuni adempimenti previsti ex lege (vedi Delibera n. 268 del 19 marzo 2020).
In particolare, sono sospesi fino al 15 aprile 2020 i termini di conclusione di tutti i procedimenti di vigilanza, sanzionatori e consultivi il cui avvio sia stato comunicato dopo il 23 febbraio. Inoltre, in via generale e salvo specifiche esigenze, l’Autorità non avvierà nuovi procedimenti sanzionatori, di vigilanza e consultivi fino al 15 aprile 2020. Sono stati altresì sospesi i termini fissati dalla legge per i pareri di precontenzioso. Infine, vengono incrementati i termini per perfezionare il Codice identificativo gara (portato da 90 a 150 giorni), i termini fissati dalla legge per la trasmissione dei dati all’Osservatorio dei contratti pubblici (incrementati di 60 giorni), nonché l’obbligo per la stazione appaltante di emettere il Certificato esecuzione lavori (portati a 90 giorni).
RIFERIMENTI
- Emergenza Coronavirus. Anac sospende termini e adempimenti