Nell’ultimo aggiornamento diffuso dal Team per la Trasformazione Digitale sono stati divulgati i numeri della crescita degli ultimi due anni dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR), l’anagrafe digitale unica per tutta Italia.

A fine 2017, nonostante l’anagrafe unica fosse già prevista dall’articolo 62 del Codice per l’amministrazione digitale, un solo Comune su otto mila aveva effettuato il subentro. Dopo meno di dodici mesi, a settembre del 2018 i Comuni che facevano parte di ANPR erano circa 500. A metà novembre dello stesso anno i Comuni subentrati erano già saliti a 1000. Oggi l’ANPR conta 20 milioni di cittadini registrati e quasi 15 milioni in fase di presubentro. Un cittadino italiano su tre è collegato alla nuova anagrafe unica nazionale e, secondo le previsioni, entro la fine del 2019 la popolazione subentrata sarà di oltre 45 milioni.
Una crescita esponenziale quella dell’ANPR, iniziata da quando il Team Digitale ha assunto il ruolo di responsabile dell’esecuzione del progetto, un successo che ha portato alla conclusione dell’accordo di un secondo anno di collaborazione tra Team Digitale e Ministero dell’Interno.

Quali sono i vantaggi per i cittadini dell’ANPR? Servizi online più semplici e meno code agli sportelli degli uffici pubblici. Oggi i cittadini dei Comuni subentrati in ANPR possono già:
• richiedere certificati anagrafici da qualsiasi Comune in ANPR;
• ottenere un cambio di residenza immediato, in un clic, anche da un Comune a un altro;
• godere di una procedura facilitata per ottenere la Carta d’identità elettronica (CIE).

Ma il Team Digitale assicura che i vantaggi maggiori si vedranno nei prossimi anni, quando le potenzialità dei servizi pubblici digitali saranno sfruttate appieno.

Riferimenti
• Il 2019 anno di svolta per ANPR: l’Italia verso l’anagrafe nazionale: https://medium.com/team-per-la-trasformazione-digitale/anpr-anagrafe-nazionale-unica-comuni-45-milioni-cittadini-certificati-anagrafici-cambio-residenza-cie-77a07b196125